Sport inclusivo

Progetto "Inclusive Future"

Approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 93 del 16 aprile 2019 e con deliberazione di Giunta comunale n. 79 del 04 maggio 2021 è un programma, da realizzare per le stagioni sportive 2018/2019 - 2019/2020 - 2020/2021 - 2021/2022, per lo sviluppo in modo sistemico di azioni di sport inclusivo a Monza, coordinato da un tavolo di lavoro permanente costituito dal Comune di Monza (Settori Sport, Servizi Sociali e Istruzione) e da alcune Associazioni sportive e Agenzie educative del territorio.


Che cosa sono i programmi di attività motoria inclusiva da realizzare nelle realtà scolastiche monzesi?

"Inclusive Future è un programma per lo sviluppo sistemico della pratica e dell'utilizzo dello sport inclusivo. Un programma che vuole rappresentare un salto di qualità netto sul terreno dell'inclusione e della riconquista della valenza sociale e formativa dell'attività motoria e dello sport attraverso un uso nuovo ed innovativo della prassi motoria e sportiva. Lo sport, partendo da ciò che una persona è in grado di dare o fare, stimola la considerazione di sè e della propria esistenza. In questo modo si vuole ridimensionare la considerazione dello sport come sola prestazione agonistica, ma concepirlo anzitutto come una pluralità di pratiche motorie utile a rendere significativa per la persona stessa il modo di vivere il proprio tempo libero e la vita. Una proposta che vuole creare e radicare esperienze sportive inclusive significative sul territorio monzese. Per attività motoria e sportiva inclusiva si intende un insieme di buone prassi motorio-sportive attente alla crescita delle autonomie individuali e di gruppo, allo sviluppo di un livello di socialità e di capacità relazionale alta, alla produzione di livelli sempre più ricchi di coesione sociale.
Un modo di utilizzare movimento e sport per costruire reti e relazioni ricche di significati tra scuola, territorio e realtà sportive, in modo da contribuire alla qualità della vita degli atleti coinvolti.
E' importante comprendere il nesso tra tempo libero e qualità della vita. Spesso il tempo libero viene definito (impropriamente) come tempo vuoto, improduttivo, fondamentalmente "perso" per la crescita della persona. Ciò che caratterizza il tempo libero è soprattutto la libertà di eseguire un'attività piuttosto che un'altra, senza obblighi o vincoli, in cui l'elemento che fa la differenza è il divertimento che queste attività forniscono, il senso di benessere e di piacere. Per questo motivo il tempo libero diventa per la persona (con disabilità e non) un tempo significativo per promuovere la qualità della propria vita, non certo un tempo vuoto.
Tuttavia questo concetto non è scontato, occorre educare le persone coinvolte (ma non solo loro) a trasformare questo tempo in occasione di crescita della propria personalità mediante attività e situazioni in grado di consentire alla persona di star bene con sé, con gli altri e con la realtà che lo circonda. Si tratta di un percorso motorio e sportivo che: vuole adattare il gesto tecnico, la specifica disciplina alle capacità, alle potenzialità di ogni persona e di ogni gruppo; vuole permettere processi di confronto tra pari; vuole esaltare il livello esperienziale, non specialistico, del movimento e dello sport in modo da far diventare il movimento e lo sport una parte fondamentale e significativa della vita di ogni essere umano.
Questo percorso, per le sue caratteristiche, è particolarmente indicato nella fascia d'età tra i 3 e gli 11 anni, perché si può sviluppare un percorso di crescita e lavoro su un tempo lungo e, quindi, superare ogni stereotipo e costruire gruppi pienamente integrati ed inclusivi, almeno nell'ambito dell'attività motoria e sportiva. Si può, soprattutto, sviluppare una forte azione di coesione sociale in una fase particolarmente delicata del processo educativo e del percorso di vita delle persone." (dal progetto "Inclusive Future" a cura della ASD Brianza Silvia Tremolada).

Un progetto che si colloca all'interno del Documento Unico di Programmazione del Comune di Monza, specificatamente riferito all'azione volta a dare continuità agli interventi sportivi dedicati alla disabilità quali la disponibilità di spazi acqua nelle piscine comunali, nelle palestre e le attività di sport integrato.


Attività che si stanno realizzando a Monza:

- Scuole dell'Infanzia: le attività del progetto Inclusive Future si svolgono presso le seguenti Scuole: Sacra Famiglia di San Fruttuoso, Mirò e Giotto dell'Istituto Comprensivo Don Milani, Pianeta Azzurro (comunale);

- Scuole Primarie: le attività del progetto Inclusive Future, svolte all'interno degli Istituti Comprensivi "Don Milani" e "Via Foscolo", verranno proposte ad altri Istituti Comprensivi di Monza. 

- Estensione della partecipazione delle società sportive al programma: ulteriore obiettivo è la partecipazione attiva e consapevole di numerose associazioni sportive al percorso progettuale, agli interventi nella scuola e sul territorio. Attualmente sono undici: ASD Scuola Judo Monza, ASD Il Salto, Consorzio Vero Volley, ASD Astro Roller Skating, ASD Ascot Triante, Polisportiva Forti e Liberi, ASD La Baita, ASD Eureka, ASD Sanfru Basket, ASD Ronin, ASD Rugby Monza. Altre associazioni saranno incontrate per condividere un interesse fattivo al programma.

- Camp Estivi: è un elemento importante dello sviluppo del programma. Il percorso di lavoro prevede, nel periodo giugno-luglio 2021 - 2022 - 2023 un Camp unico articolato su più sedi operative a Monza, condotto da una équipe multidisciplinare (educatori professionali, operatori sportivi, operatori artistici ...) con un percorso formativo comune, con una proposta educativa ed animativa plurale, con tariffe uguali per ogni sede ed identico trattamento economico dei collaboratori del camp, con attenzione all'impronta ecologica (riciclaggio, filiera dell'alimentazione).

Ultimo aggiornamento: Tue Nov 08 14:24:48 CET 2022
Data creazione: Wed Jan 03 15:32:54 CET 2018

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