Scadenza: Sat Nov 15 12:56:00 CET 2014

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Offerta (formato PDF - 28 KB)
Contratto (formato PDF - 61 KB)
Allegato 1 (formato PDF - 690 KB)
Allegato 2 (formato PDF - 864 KB)
Domanda (formato PDF - 43 KB)

QUESITO N. 1
A quanto ammontano le spese condominiali annuali?
RISPOSTA N. 1
Le spese condominiali riferite all’anno 2013 ammontano a € 3.500,00 ca.

QUESITO N. 2
Quali sono le tasse comunali che vanno pagate sull’immobile e a quanto ammontano annualmente?
RISPOSTA N. 2
Il locatario deve sostenere le spese relative alla TARI, alla pubblicità per le insegne, se dovuta, ed eventualmente la TOSAP per tende o tavoli esterni. La quantificazione delle stesse potrà essere richiesta al competente Ufficio Tributi.

QUESITO N. 3
Nel bando si parla di spese di contratto e diritti di segreteria. Cosa sono e a quanto ammontano?
RISPOSTA N. 3
Le spese per la stipula del contratto, secondo la vigente normativa, consistono nell’imposta di registro, ai sensi del DPR n. 131/1986, oltre all’imposta di bollo come stabilito dal DPR n. 642/1972.

QUESITO N. 4
Nel caso in cui si effettuassero opere di ristrutturazione all’interno del locale, al momento della scadenza del contratto si ha l’obbligo di ripristino delle condizioni d’origine?
RISPOSTA N. 4
Il Contratto di locazione, da allegare debitamente sottoscritto all’offerta,  prevede all’art. 5 c.1 :” I miglioramenti e le addizioni eseguite dal Conduttore negli spazi locati, anche se autorizzati dal Locatore, resteranno, al termine del rapporto, di proprietà di quest’ultimo, senza che esso sia tenuto a versare alcun compenso e ciò in deroga agli artt. 1576, 1577 – 2° comma, 1592 e 1593 C.C.. Al Locatore è riservato il diritto di pretendere la restituzione della cosa locata nello stato di fatto in cui fu assegnata. Il conduttore si impegna ad eseguire a sua cura e spese la manutenzione ordinaria dei locali”.  Le eventuali opere che si intendano realizzare, dovranno comunque essere sottoposte al preventivo assenso della proprietà.

QUESITO N. 5
Nel bando si legge che il contratto resta vincolante per tre mesi. Cosa significa?
RISPOSTA N. 5
Il bando all’art. 15 prevede che l’offerta, non il contratto, vincoli il concorrente per un periodo di tre mesi dalla data di scadenza dell’avviso pubblico. Ciò significa che in caso in cui non si pervenga alla stipula del contratto di locazione entro tale scadenza, per fatto non imputabile al concorrente, lo stesso può decidere di recedere dalla propria offerta senza alcuna penale.

QUESITO N. 6
In caso di recesso per qualsivoglia motivo da parte del vincitore dell’asta (recesso che avvenga dopo l’aggiudicazione), ci sono penali da pagare o un numero minimo di mensilità che comunque vanno corrisposte al Comune?
RISPOSTA N. 6
Il deposito cauzionale da presentarsi secondo le modalità previste dal bando viene prestato a garanzia delle obbligazioni assunte con la partecipazione alla gara e conseguenti adempimenti, tra cui la stipula del contratto. In caso l’aggiudicatario non si renda disponibile alla stipula si procederà all’incameramento della cauzione depositata.

QUESITO N. 7
In caso l’asta vada deserta, ne verrà proposta un’altra?
RISPOSTA N. 7
In caso l’asta risulti deserta, l’Amministrazione Comunale si riserva la decisione di adottare altra procedura.

QUESITO N. 8
Una volta vinta l’asta, in quanto tempo si può entrare in possesso dell’immobile per iniziare le eventuali opere di ristrutturazione e l’inizio dell’attività?
RISPOSTA N. 8
A seguito dell’aggiudicazione definitiva, contestualmente alla stipula del contratto avviene l’immissione in possesso dell’immobile.
 

Sedute di gara: Presenza Criteri Ambientali minimi: