Descrizione
E’ di 351.079.892,14 euro la manovra finanziaria che la Giunta ha approvato nei giorni scorsi e che sarà sottoposta alla discussione del Consiglio Comunale a partire dalla seduta del 4 dicembre.
Le scelte sulle spese correnti e le risorse per la città
Le spese correnti per l’anno 2026 ammontano a 155 milioni di euro per i servizi alla città, ovvero 4 milioni in più rispetto al 2025.
Le risorse per la città
Tra le voci principali di spesa si evidenziano:
- 16 milioni di euro dedicati all’educazione e all’istruzione;
- 38,1 milioni dedicati alle politiche sociali e ai diritti;
- 9,7 milioni per la Mobilità e la Sicurezza stradale;
- 3,3 milioni per Sport e Partecipazione; 6,2 milioni per Polizia Locale e Sicurezza.
Quest’anno 38,2 milioni sono stanziati per gli adeguamenti contrattuali del CCNL per i dipendenti comunali e per l’introduzione di misure di welfare.
“Lo sforzo di presentare un bilancio entro l’anno significa consentire agli uffici di lavorare a pieno regime fin dall’inizio del 2026 – osserva il Sindaco Paolo Pilotto – E’ una prova di responsabilità per garantire continuità soprattutto rispetto alle numerose opere pubbliche e cantieri aperti negli ultimi anni a Monza”
I grandi appalti di servizi
Tra i grandi appalti, che sommano complessivamente circa 15 milioni di euro, si citano il project dell’illuminazione pubblica (2 mln), il Global del Verde (2,2 mln), il nuovo appalto delle mense scolastiche (7 mln), la nuova convenzione delle scuole paritarie cittadine (2,1 mln), il nuovo appalto cimiteri (1 mln), servizi di Smart city (500 mila), servizi cloud (800 mila).
Per il Trasporto Pubblico Locale il bilancio stanzia le risorse necessarie a confermare la linea Z213, che passa anche nei pressi della casa circondariale, mentre sono previsti ampliamenti della fascia oraria del servizio nei giorni feriali e alcune opzioni di rimodulazione nei giorni festivi.
L’esenzione Irpef sotto i 15.000 euro. E’ confermata anche per il 2026 l'esenzione totale dell’addizionale IRPEF, introdotta l’anno scorso.
La soglia di esenzione totale dell’addizionale – attestatasi fino a 12.000 euro fino al 2024 – si applica ai contribuenti con un reddito fino a 15.000 euro.
“Quest’anno il Comune sceglie di farsi carico di tutti i rialzi dei prezzi al consumo e applica ai cittadini le medesime aliquote del 2025: nessuna tariffa sarà toccata”, precisa il Vicesindaco e Assessore al Bilancio Egidio Longoni.
Le azioni di equilibrio
Per far fronte alle necessità emerse nella predisposizione della manovra sono state messe in campo alcune azioni di equilibrio: la chiusura dei finanziamenti PNRR al 31/3/2026 e la riduzione del Fondo Pluriennale Vincolato; la riduzione del debito sui mutui; azioni incisive di recupero crediti e di riduzione dell’evasione; la nuova digitalizzazione delle pratiche di archivio banca dati IMU 2021-2023; l’introduzione di PagoPA e app IO oltre a F24 per il pagamento TARI; l’utilizzo degli oneri; le alienazioni patrimoniali; la valorizzazione del patrimonio immobiliare; l’individuazione di più spazi ai cimiteri; l’accordo con AMCO per la riscossione coattiva.
Investimenti sul patrimonio pubblico per 75,6 milioni di euro
Lo stanziamento complessivo sul fronte degli investimenti è di 75,6 milioni di euro, di cui 57,6 milioni previsti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Sono 37 le opere i cui progetti e cantieri vedranno la luce durante il 2026.
I cantieri in 9 luoghi pubblici
Previsti lavori di riqualificazione in particolare nei Boschetti Reali; al cimitero urbano per la rimozione delle barriere architettoniche; negli alloggi comunali e PNRR Esco; negli alloggi sfitti; in alcuni sottopassi e su tre ponti stradali sul Lambro. Avvio dei progetti per il nuovo sovrappasso ciclopedonale Viale Libertà/Stucchi/Industrie; per i parcheggi interrati S. Gerardo (I lotto) e IV Novembre (I lotto) e per il nuovo archivio comunale. Primi interventi anche sull’ex macello, nella zona delle tettoia cavalli.
6 infrastrutture culturali e di rilievo sociale
Centro sociale di via Tazzoli; Fondo antico ed ex lavatoio, in via Marsala; Centro culturale e museale, in via Zuccoli; Teatro Manzoni; Teatro Binario 7; Teatro della Musica.
7 scuole e palestre
Scuola Cartoccino; Scuola Buonarroti; Scuola De Amicis; Scuola Confalonieri; Scuola Bachelet; Palestra Zucchi; Scuola Tacoli.
Gli investimenti dell’Ente potranno beneficiare, inoltre, di 9,4 milioni di euro per opere su scuole, palestre e luoghi della cultura grazie ai benefici finanziari derivanti da quanto stabilito con la chiusura dell’Accordo di programma sull’area dell’ex caserma IV Novembre: in particolare i fondi saranno destinati a una palestra per la rotellistica, al risanamento e riqualificazione della Scuola Confalonieri e della Sala Maddalena e alla riqualificazione della scuola Bachelet.
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Ultimo aggiornamento: 5 dicembre 2025, 16:10