Anno 2015

Il Bilancio di Previsione 2015 è stato approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 50 del 2 luglio 2015.

Il pareggio tra entrate e uscite si attesta a 135 milioni ed è segnato dalla necessità di dover pareggiare un deficit di circa 16 milioni di euro, composto principalmente da un taglio da parte dello Stato di 6 milioni e dall’obbligo, stabilito sempre dal governo con l’ultima legge di stabilità, di accantonare nel fondo svalutazione crediti 3,3 milioni.

Per far fronte alle minori entrate il Comune ha principalmente ridotto la spesa, tagliando 4 milioni di euro complessivi con la spending review, individuando 1,3 milioni derivanti dalla riduzione dei tempi per incassare proventi arretrati e utilizzando parte dell’avanzo di esercizio 2014, pari a 5,4 milioni.

Per pareggiare il bilancio l’amministrazione comunale ha dovuto modificare l’addizionale Irpef, esentando però completamente dal tributo le fasce di reddito inferiori ai 18 mila euro (l’anno scorso l’esclusione si applicava ai redditi inferiori ai 15 mila euro) e portando l’aliquota allo 0,8% per tutti gli altri. Ciò significa che i monzesi che non pagheranno l’addizionale passeranno da 31 mila circa a più di 38 mila – circa la metà dei contribuenti - mentre tra coloro che saranno tenuti al pagamento l’aumento si attesterà per chi ha redditi tra 18 e 20 mila a meno di 3 euro al mese fino ai redditi superiori a 80 mila euro che verseranno circa 8 euro al mese.

Invariata l’aliquota della Tasi tenuta ferma allo 2,5 per mille (invece dello 3,3 per mille massimo consentito dalla legge) per la quale è mantenuto uno sconto di 60 euro per immobili con rendite catastali inferiori a 300 euro.
L’Imu per tutti gli immobili che non costituiscono abitazione principale passa dall’1% all’1,06: rimangono le agevolazioni per anziani, per le case affittate ai familiari mentre viene invece ridotta allo 0,84% l’aliquota per immobili di associazioni senza fini di lucro.

Per quel che riguarda gli investimenti in conto capitale per manutenzione e realizzazione di interventi da parte del Comune, la spesa prevista per l’anno di esercizio è di 52 milioni di euro che potranno essere in parte finanziati con l’accensione di mutui pari a 14 milioni di euro.


Ai fini di semplificare la lettura dei documenti di cui si compone il bilancio di previsione, si suole distinguere la complessiva gestione della "macchina comunale" in gestione ordinaria (o gestione corrente) e gestione straordinaria (o gestione in conto capitale).

Gestione ordinaria

Nel 2015 le entrate correnti dell’Ente, che derivano:

  • dagli incassi dell’IMU, della tassa di smaltimento dei rifiuti (TARI), della tassa sui servizi indivisibili (TASI), dell'Addizionale comunale all'Irpef e degli altri tributi comunali;
  • dai trasferimenti da parte dello Stato, della Regione, di altri Enti Pubblici;
  • dalle somme percepite dal Comune a fronte dell'erogazione di servizi pubblici, della gestione del patrimonio e della partecipazione al capitale di società;

e parte delle entrate in conto capitale, sono utilizzate per il funzionamento dell’ente e per fornire servizi ai cittadini.

La composizione della spesa corrente, cioè quella necessaria per il funzionamento dei servizi, viene riportata nella seguente tabella:

Spesa corrente
Composizione della spesaImporto
Spese per amministrazione generale €   38.030.627,61
Spese per uffici giudiziari €     1.816.142,00
Spese per la Polizia Locale €     5.895.955,04
Spese per l'istruzione €   12.010.015,16
Spese per la cultura €     3.525.490,42
Spese per lo sport e la ricreazione €     1.874.136,00
Spese per il turismo €        354.291,52
Spese per la viabilità e i trasporti €    12.738.777,20
Spese per il territorio e l'ambiente €    31.950.649.94
Spese per il settore sociale €    26.631.983,00
Spese per lo sviluppo economico €         666.084,00
Spese per i servizi produttivi €         117.868,00
Spese per rimborso prestiti €    11.305.268,00

 Totale spese di parte corrente

€ 146.917.287,89

Gestione straordinaria

Il Comune ha iscritto in bilancio anche entrate di natura straordinaria riferite a:

  • proventi derivanti da alienazioni di beni patrimoniali;
  • contributi per permessi di costruire;
  • trasferimenti in conto capitale dallo Stato, dalla Regione e da altri Enti Pubblici;
  • ricorso al credito;

che finanziano le opere pubbliche e l’acquisizione di beni, mobili e immobili, come indicato nella tabella sottostante:

Spese d'investimento
Composizione della spesaImporto
Spese per amministrazione generale €  164.147.436,03
Spese per uffici giudiziari €      9.906.331,81 
Spese per la Polizia Locale €      1.078.633,08    
Spese per l'istruzione €    31.567.054,91
Spese per la cultura €        603.212,12
Spese per lo sport e la ricreazione €    11.756.221,97
Spese per la viabilità e i trasporti €    35.377.280,20
Spese per il territorio e l'ambiente €    26.695.682,57
Spese per il settore sociale €     4.634.738,06
Spese per lo sviluppo economico €        690.240,00
Spese per i servizi produttivi €                  0,00
Totale spese d'investimento €   286.456.830,75

 

I documenti che compongono il bilancio di previsione del Comune di Monza sono i seguenti:

Icona documento 'Formato PDF' Bilancio di Previsione 2015 (formato PDF - 720 KB)

Icona documento 'Formato PDF' Bilancio Pluriennale 2015 - 2017  (formato PDF - 1.456 KB)

Icona documento 'Formato PDF' Relazione Previsionale e Programmatica 2015/2017 (formato PDF - 5.275 KB)

Icona documento 'Formato PDF' Allegati al Bilancio di Previsione 2015  (formato PDF - 27.233 KB)

Icona documento 'Formato PDF'Schemi di bilancio ai fini conoscitivi ex D.lgs. 118/2011  (formato PDF - 663 KB)

 

 

 

Ultimo aggiornamento: Wed Jul 15 18:49:47 CEST 2015
Data creazione: Thu Jul 09 13:17:55 CEST 2015

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