Morosità incolpevole

Un bando per sostenere gli inquilini titolari di contratti sul libero mercato o in alloggi di proprietà di Comuni o Aler a canone moderato o concordato, che si trovano in condizioni di morosità incolpevole e sono soggetti a provvedimenti di sfratto con citazione per la convalida.

La morosità incolpevole deve essere riconducibile ad una delle seguenti cause:

• licenziamento
• mobilità
• cassa integrazione
• mancato rinnovo di contratti a termine
• accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro
• cessazione di attività professionale o di impresa
• malattia grave
• infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare.


A chi si rivolge

Possono richiedere il contributo i cittadini residenti nel Comune di Monza in possesso dei seguenti requisiti:

• presenza di una situazione di morosità incolpevole determinata da una consistente riduzione di reddito

• I.S.E. (Indicatore della Situazione Economica) non superiore ad € 35.000 o I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore ad € 26.000;

• essere destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida;

• essere titolari di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato e risiedere nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno;

• cittadinanza attiva, di un paese dell’UE, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’UE, possedere un regolare titolo di soggiorno;

• non essere titolari (nè il richiedente nè alcun componente del nucleo familiare) di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.


Domanda

Deve essere presentata, su apposito modulo, prorogata fino al 31 dicembre 2024, all'Ufficio Alloggi allegando la seguente documentazione:

  1. dichiarazione sostitutiva unica relativa al nucleo familiare (DSU) e attestazione I.S.E.E.
  2. documentazione comprovante le cause della situazione di morosità incolpevole (licenziamento, mobilità, cassa integrazione, mancato rinnovo di contratti a termine, accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro, cessazione di attività professionale o di impresa, malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare)
  3. atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida
  4. contratto di locazione
  5. per i richiedenti extracomunitari, copia del titolo di soggiorno
  6. ulteriore documentazione attestante l’eventuale presenza dei requisiti costituenti criterio preferenziale, di cui al comma 2 del precedente art. 2.

Importo del contributo

Il contributo concesso è finalizzato:

• alla sottoscrizione con il proprietario dell’alloggio di un nuovo contratto a canone concordato

• al versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione: in tal caso il Comune prevede le modalità per assicurare che il contributo sia versato contestualmente alla consegna dell’immobile

• al ristoro, anche parziale, del proprietario dell’alloggio, previa disponibilità di quest’ultimo a consentire il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile.

L’ importo del contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole per le locazioni su libero mercato non può superare il limite massimo di € 12.000,00, mentre quello previsto per le locazioni a canone moderato o concordato non può superare l limite massimo di € 6.000,00; in ogni caso comunque non può essere superiore al canone di locazione annuale. Il Comune informa i richiedenti dell’esito della  procedura e a trasmettere al Prefetto e alla Regione Lombardia l’elenco degli inquilini con i requisiti per l’ accesso al contributo, al fine della graduazione programmata dell’intervento della forza pubblica nell’esecuzione dei provvedimenti di sfratto.


Perchè è necessario fornire i propri dati personali

I dati personali acquisiti con la domanda devono essere necessariamente forniti:

  • per accertare la situazione economica del nucleo del dichiarante, i requisiti per l’accesso al contributo e la determinazione del contributo stesso;
  • per essere raccolti dal Comune e trattati, anche con strumenti informatici, al solo fine di erogare il contributo e per le sole finalità connesse e strumentali previste dal presente bando;
  • per essere trasmessi a Prefettura e Regione Lombardia e possono essere comunicati al Ministero delle Finanze e alla Guardia di Finanza per i controlli previsti.

Il dichiarante può rivolgersi, in ogni momento, ai responsabili del trattamento dei dati per farli aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, può chiederne il blocco e opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione del Decreto Legislativo n. 196/2003.
Nel caso la richiesta del titolare dei dati renda improcedibile l’istruttoria, il contributo richiesto non sarà erogato. Il Comune e la Regione sono i titolari del trattamento dei dati.


Icona documento 'Formato PDF' Domanda (formato PDF - 118 KB)
E' possibile compilare online il modulo con la versione XI di Adobe Reader (scaricabile qui).

Ultimo aggiornamento: Wed Mar 27 10:39:00 CET 2024
Data creazione: Thu Jun 25 13:31:16 CEST 2015

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