Come esprimere le DAT

L’Ufficio Stato Civile è aperto al pubblico solo su appuntamento con prenotazione tramite: 

Le D.A.T. sono redatte in forma libera dalla persona interessata, maggiorenne e capace di intendere e di volere.

Il dichiarante, definito “disponente” può esprimere le proprie D.A.T., per atto pubblico o per scrittura privata autenticata ovvero per scrittura privata consegnata personalmente all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza, che provvede all’iscrizione in apposito registro.

Il disponente deve consegnare personalmente la dichiarazione anticipata di trattamento (DAT) redatta in forma scritta, con data certa e sottoscritta con firma autografa.

Al momento della consegna della DAT, al disponente viene chiesto di esibire un documento di identità valido e dovrà aver compilato la dichiarazione di deposito scaricabile qui: "Documenti e Modulistica

Il Comune non può fornire modelli o prestampati, né il personale può prestare aiuto per la redazione delle DAT. Sul territorio, esistono Associazioni, Comitati e altre libere forme associative, senza scopo di lucro, che hanno creato modelli per la redazione delle DAT.

Qualsiasi volontà postmortem (cremazione, dispersione o altro) espressa nella DAT è del tutto irrilevante in quanto disciplinata da altre disposizioni normative

Nella disposizione, il disponente dovrà inoltre attestare il proprio consenso all’inoltro della propria DAT alla banca dati nazionale oppure dovrà fornire indicazione dell’allocazione della stessa ai fini della sua reperibilità (ad es. proprio domicilio o altra sede). Inoltre nella disposizione, il disponente dovrà indicare quali elementi essenziali i dati anagrafici, codice fiscale e gli elementi di contatto, recapiti telefonici nonché il proprio indirizzo email al quale verrà notificato l’avvenuto inserimento della propria DAT nella Banca Dati Nazionale.

Il disponente può indicare all’interno della sua disposizione una persona di sua fiducia, denominata “fiduciario”, che deve essere maggiorenne, capace di intendere e di volere, e potrà fare le veci e rappresentare il disponente nelle relazioni con il medico e le strutture sanitarie, nel caso in cui il disponente non sia più in grado di esprimere le proprie volontà. Il fiduciario che verrà indicato all’interno della disposizione espressamente dovrà accettare la nomina e l’incarico di rappresentare il disponente sottoscrivendola e indicando contestualmente i suoi dati anagrafici nonché di contatto (telefono, email). Il fiduciario potrà infatti, in caso di bisogno, accedere alla Banca dati nazionale o a quella del Comune per recuperare copia delle DAT, art. 4 legge n. 168/2019.

In assenza di esplicita accettazione da parte del fiduciario, la nomina di fiduciario non produce effetti.

Il fiduciario potrà essere nominato con atto separato corredato dalla copia del suo documento di d’identità e tale atto sarà consegnato a cura del disponente unitamente alla DAT. Sia la disposizione che la nomina saranno inviate alla Banca dati nazionale, in caso di consenso.

Il fiduciario è tenuto sempre alla compilazione del modulo presente nella sezione "Documenti e Modulistica”.

Il disponente dovrà aver cura di trattenere per sé una copia delle D.A.T. e di consegnarne una copia al fiduciario nominato.

Si consiglia di redigere la disposizione non a colori ma con caratteri di colore nero su un numero limitato di fogli per agevolare l’invio telematico alla banca dati nazionale.


La consegna della DAT è prevista unicamente previo appuntamento  prenotando il servizio con Agenda C'è Posto . Il giorno riservato alla consegna è il giovedì dalle ore 10.30 alle ore 12.00.

Ultimo aggiornamento: Tue Dec 12 13:50:49 CET 2023
Data creazione: Thu Jun 11 14:05:28 CEST 2020

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