Comunicati

Sabato 23 e domenica 24 marzo apertura straordinaria di oltre 1.100 siti in 430 località d’Italia.
In Brianza sono aperti quattro beni: la Cappella Espiatoria a Monza, Villa Zendali, a Vedano al Lambro, Villa Gallarati Scotti a Oreno e Palazzo Rasini a Cavenago di Brianza.

»Guarda i Beni aperti 

Le dichiarazioni

Dario Allevi, Sindaco di Monza
«L’itinerario tra arte e architettura delle Giornate di Primavera del FAI tocca un luogo simbolo della storia della città di Monza, la Cappella Espiatoria, testimonianza d’interesse storico e artistico davvero unica. Attraverso le visite alla Cappella vogliamo raccontare una fase della storia della nostra città, quella della seconda metà dell’Ottocento, quando Umberto I scelse la Villa Reale come sua dimora preferita e stabilì un legame speciale con Monza. Nella consapevolezza che, con la conoscenza, una comunità si riappropria di quella identità storica e culturale indispensabile per una piena partecipazione alla vita civile».  

Massimiliano Longo, Assessore alla Cultura
«Quello delle Giornate di Primavera del FAI è un weekend diverso da tutti gli altri. E si capisce subito: centinaia di persone escono di casa alla scoperta di luoghi insoliti fuori dai circuiti turistici della propria città, facendosi trasportare da un senso di sorpresa che deriva dall’inaspettato, dal ritrovarsi ad ammirare bellezze di cui forse si ignorava l’esistenza o di cui si era solo sentito parlare.
Monza è la città delle “emozioni inaspettate”, le “unexpected emotions”, secondo il concept della nuova campagna di promozione turistica che abbiamo lanciato all’inizio dell’anno.

E un’emozione inaspettata sarà la visita alla Cappella Espiatoria, un monumento molto particolare, un po’ defilato rispetto ai percorsi turistici abituali. Dal punto di vista artistico e architettonico non può certo competere col Duomo o con Villa Reale, i due monumenti più famosi di Monza, ma offre spunti decisamente interessanti.

Le Giornate di Primavera si confermano un vero e proprio volano per la riscoperta dei tesori monzesi e una potente spinta per lo sviluppo del turismo che per Monza sta diventando uno straordinario “generatore” di nuova economia».